RESPIRARE CONSAPEVOLMENTE MIGLIORA LA VITA
Chi dice che respirare è semplice si sbaglia di grosso! Certo, è un automatismo!
Ma respirare bene e consapevolmente è una cosa che non va affatto sottovalutata.
Pensa a tutte le volte che siamo più tesi: forse non ce ne rendiamo conto, ma l’ansia irrigidisce i muscoli e anche la respirazione ne risente, creando un circolo di respiri corti e quasi trattenuti.
Questo influisce su tutto.
Sui muscoli, sulla postura, sulla mente e di conseguenza sull’umore.
Questo è il caso più banale che posso raccontarti e se questo fenomeno lo leghiamo all’attività fisica, riscontriamo anche altri problemi, quali la poca resistenza, la mancanza di forza e uno scorretto uso del corpo.
Spesso la nostra respirazione è toracica e superficiale, e non ci consente di inglobare tutto l’ossigeno che invece riusciamo a far entrare nel nostro corpo quando respiriamo utilizzando il diaframma.
La respirazione diaframmatica rilascia alcuni ormoni tra cui le endorfine che aiutano ad alleviare dolori e tensioni, proprio perché la respirazione profonda ha la capacità di rilassare i muscoli tesi, causa di mal di collo, mal di schiena e dolori allo stomaco.
Tutti abbiamo sentito parlare del diaframma.
Ce lo nominano di continuo.
“Usa il diaframma”, ok! ma pochi hanno la percezione reale di come sia fatto e di come funzioni.
nel mondo yogico, questo processo ha un valore aggiunto, respirare crea energia vitale che in sanscrito è chiamata Prana, ed ha due significati, ovvero “respirazione” e “vita”.
Un argomento molto vasto che ho approfondito nella mia palestra online Yoga&Fit Studio.
Nello yoga la respirazione corretta si chiama Ujjayi ed è da eseguire esclusivamente con il naso: l’inspiro e l’espiro avvengono dalle narici e l’uso della bocca comporterebbe un affanno inutile.
Il significato di Ujjayi Pranayama è “respiro vittorioso” perché ricorda l’atteggiamento del guerriero quando espande il torace, anche con una certa rumorosità se vogliamo proprio dirla tutta.
Esecuzione:
Punto fondamentale è che si chiude parzialmente la glottide così l’aria rimane più a lungo nella faringe e nelle cavità nasali e poi si butta fuori in modo profondo.
➡ Siediti in una posizione comoda, magari a gambe incrociate con la schiena ben dritta e il collo allungato.
➡ Metti la mano destra sulla pancia e la sinistra sul petto.
➡ Inspira con il naso contando fino a 4
➡ Espira sempre con il naso contando fino a 8, cercando di chiudere leggermente la glottide (come se volessi appannare un vetro con il naso o volessi spegnere le candeline con il naso)
L’espirazione avrà un suono sordo, come le onde del mare.
➡ Ripeti per più volte fino a che non ti sembrerà rilassante e naturale.
I benefici di questa respirazione lenta, profonda e consapevole sono fantastici!
Disintossica.
Circa il 75% delle tossine che produciamo ogni giorno sono rilasciate attraverso il respiro come anidride carbonica. E’ l’anidride carbonica che mantiene all’interno del nostro corpo in efficienza i sistemi tampone che stanno alla base dell’equilibrio acido-base.
Migliora la circolazione vascolare.
Il respiro regola il ritorno venoso della vena cava inferiore, se è addominale spinge verso l’alto il sangue, risucchiandolo dagli arti inferiori e migliorando il ritorno del sangue venoso al cuore e quindi migliorando l’efficienza di tutto il sistema vascolare.
Aumenta le prestazioni sportive.
Per una migliore eliminazione delle scorie come l’acido lattico, ma anche per un miglior ritorno venoso e un miglioramento della circolazione e quindi anche dell’ossigenazione e nutrimento dei muscoli.
Migliora la digestione e l’equilibrio intestinale.
Attraverso la respirazione diaframmatica si massaggiano i visceri e con essi si migliora la peristalsi intestinale, favorendo l’evacuazione e migliorando il transito intestinale.
Migliora la postura e quindi aumenta il rilassamento muscolare.
Respirando impariamo a consapevolizzarci di tutte le contrazioni presenti nel nostro corpo ed impariamo a lasciarle andare, ritrovando una postura naturale e priva di forzature.
Libera le emozioni bloccate.
Possiamo considerare che gli schemi respiratori sono come una metafora di come viviamo la nostra vita; ed ognuno di noi ha uno schema respiratorio diverso. Quando restringiamo il nostro respiro, stiamo reprimendo e sopprimendo anche le nostre risposte emozionali, e probabilmente anche la nostra vita. E quando cambiamo/modifichiamo il nostro schema respiratorio utilizzando la respirazione lenta e profonda, le memorie immagazzinate vengono liberate, sentite, osservate, accettate e quindi prendiamo consapevolezza. E continuando a respirare, avviene l’integrazione e la trasformazione.
Prova su te stessa!
Quello che ti può succedere è di sentirti bene!! Non credi che ne valga la pena??
Un abbraccio.
Dani